Opere
Negli ultimi anni di vita, ha cominciato a raccogliere tutte quelle arguzie, proverbi, massime e sentenze del suo paese natìo
e scrive un
libro
portato a
termine nel
maggio del
1993 e
presentato
il
22/01/1994
nell'aula
consiliare
di
Canicattini
Bagni: "MUSEO
PRIVATO"
- edito da
Flaccavento.
Il libro lo
ha dedicato
ai suoi
nipoti, Massimo,
Alessandro,
Maurizio ed
Andrea,
perchè ne
conservino
il ricordo. Santo Cugno ha scritto: "La raccolta di questi proverbi e modi di dire del parlare Janiattinisi rappresenta il frutto di una carrellata attraverso la memoria che attinge ai ricordi di un'infanzia tribolata, vissuta in gran parte fra contadini, braccianti e salariati fissi (addivati). Da questo mondo di forzati del lavoro e da mio padre, appresi queste nozioni di vita rusticana, che ora, attraverso il filtro degli anni, riemergno come nenie lontane. Alcune di queste espressioni si sentono talvolta ancora oggi nei discorsi fra anziani, ma raramente; la maggior parte di esse sono del tutto scomparse o tendono a scomparire...". "Nel tentativo di lasciare un'esile traccia di questo nostro mondo che muore, abbiamo voluto qui riproporre, in perfetta umiltà e senza pretese, questa raccolta di frammenti qualificanti di quella che fu la parlata dei nostri padri. Una parlata semplice, rustica, stringata quanto si vuole, ma originale, efficace, di grande effetto e capace, con semplici battute, di caratterizzare il modo di vita di quella società contadina da cui traiamo le nostre origini e di cui forse non ci sentiamo più figli...".
Ha preparato
un'altra
raccolta che
ha affidato
al preside
Enzo Papa,
ma non hanno
avuto il
tempo di
pubblicarla
perchè a
poco più di
un anno
dall'uscita
del libro,
come già
anticipato,
a 78 anni se
ne è andato
improvvisamente
lasciando
indubbiamente
un vuoto
incolmabile
in quanti lo
hanno
conosciuto
ed hanno
avuto modo
di
apprezzarne
le sue virtù. |